Milano ecoincentivi per i Taxi

A Milano scattano gli ecoincentivi per i taxi, con un avviso del 15 gennaio, pubblicato sul sito comunale, il capoluogo meneghino, stanzia 500 mila euro di contributi per l’acquisto di taxi ecologici, 20 dei quali dovranno essere attrezzati per il trasporto di persone disabili. La giunta di Milano ha infatti preso questa decisione per favorire la sostituzione dei veicoli più inquinanti a benzina o diesel, con veicoli più ecologici.

Il contributo viene concesso dal comune di Milano, solo per l’acquisto di veicoli nuovi conformi allo standard euro 5 e riguarda auto elettriche, a metano, a GPL, a trazione ibrida elettrica, con doppia alimentazione benzina/metano o benzina/GPL. Tra i criteri del bando rientra anche la trasformazione da benzina a metano o Gpl di veicoli Euro 3 o Euro 4.

I contributi saranno erogati nella seguente maniera: 1.500 euro nel caso di acquisto di nuovi veicoli elettrici, ibridi elettrici, a Gpl o a metano, in sostituzione di auto a benzina o diesel; di 1.000 euro per la sostituzione di auto elettriche, ibride elettriche, a Gpl o a metano, con veicoli con le stesse caratteristiche; di 750 euro in caso di trasformazione a Gpl o a metano di veicoli Euro 3 o Euro 4.

La valutazione delle domande sarà affidata a una Commissione che stilerà le graduatorie; il contributo sarà poi erogato entro 60 giorni. I contributi, infine, possono essere cumulati con altri fondi erogati a qualunque titolo da altri enti pubblici.

Il numero di taxi alimentati con carburante ecologico o ibridi è passato dai 300 del 2005 ai 1.586 del 2012.

Francamente non sappiamo se essere contenti o meno di questo trend di contributi, da un lato è vero che si va’ a “stimolare” maggiormente l’acquisto di vetture meno inquinanti e su questo siamo tutti d’accordo, ce ne è veramente il bisogno, dall’altro però perché non fare delle scelte più coraggiose ed incentivare un vero cambiamento della mobilità, specialmente quella commerciale incentivando maggiormente l’acquisto di veicoli esclusivamente elettrici? Mancanza di coraggio o mancanza di cultura della mobilità elettrica? Al giorno d’oggi abbiamo autovetture elettriche che consentono un autonomia di tutto rispetto, come la Tesla Model S (370 km con la batteria base), la Nissan Leaf (175 km di autonomia) la Renault Fluence Z.E. (185 km di autonomia), il Renault Kangoo (175 km di autonomia), la Citroen C-Zero (150 km di autonomia). la Mitsubishi i-MiEV (160 km), la Peugout iOn (150 km), capisco che magari per un tassista 150 km possono essere pochi, ma sarebbe potuto essere un punto di partenza per installare delle colonnine di ricarica per la città, ed avviare altre iniziative per sostenere questo tipo di mobilità.

Di andrea

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