LaFerrari

LaFerrari è ibrida. Detto così sembrerebbe meraviglioso, il colosso italiano delle auto sportive di lusso, il sogno di tutti gli uomini (o quasi) del pianeta, uno dei marchi più cool del pianeta, il mito che si trasforma in auto “ecologica” per eccellenza… Ma ve la immaginereste una Ferrari, anzi LaFerrari girare in città con un sibilo silenzioso, senza il suo consueto rombo? No infatti, non è proprio così. Il “modesto” motore elettrico da 120 Kw (163 CV) serve da “aiutino” per il motore termico V12 da 800 CV, facendo raggiungere una potenza complessiva a LaFerrari di oltre 960 CV. Il motore elettrico infatti va’ ad assistere il motore termico ai bassi regimi fornendo un elevata coppia e consentendo l’ottimizzazione del motore termico agli alti regimi, fornendo una spinta continua e fuori dal comune di 900 Nm (una Fiat Panda ha 102 Nm di coppia). Tutto questo grazie al sistema HY-Kers, derivato dall’esperienza in F1, dove il sistema Kers è stato sperimentato ed evoluto successivamente per l’utilizzo su una vettura stradale, garantendo un ottima integrazione tra i due propulsori.
La ricarica delle batterie non avviene tramite presa elettrica, vi immaginate una Ferrari attaccata alla presa di corrente di casa? Le batterie infatti vengono ricaricate durante le frenate (anche quelle al limite fatte in pista), oppure quando il motore termico produce coppia in eccesso (per esempio in curva).

Certo da un azienda innovativa e leader nel settore dei motori come la Ferrari, ci saremmo aspettati un auto totalmente elettrica incredibilmente performante come quella realizzata da Applus+ IDIADA, che nei giorni passati ha realizzato (in soli 4 mesi) il più potente prototipo di auto da corsa totalmente elettrico dotato di 1000 CV e con una coppia di 1000 Nm (quindi pari a LaFerrari). Staremo a vedere se prossimamente la Ferrari riuscirà nell’impresa di costruire la prima supercar di serie totalmente elettrica o dovremo stare alla finestra a vedere qualcun altro farlo.

Sul sito LaFerrari, viene dichiarato che non funzionerà in modalità completamente elettrica, in quanto verrebbe snaturato il “profilo di missione della vettura”…

Sicuramente possiamo essere contenti dell’utilizzo di questa tecnologia su una Ferrari, poiché inquinerà il 40% in meno rispetto ad un modello equivalente non ibrido, e per fortuna la Ferrari ibrida non potrà beneficiare degli eco incentivi 2013, visto che emette 330 gr/Km di CO2 contro i 120 gr/Km max che prevede la formula incentivante.

 

Di andrea

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