Prende il via a Milano in questi giorni il Mobiltech 2012, una riflessioni per una mobilità elettrica che incroci l’innovazione tecnologica con lo sviluppo dei sistemi di mobilità e trasporto pubblico in Italia e in Europa. In questa nuova edizione che si svolge il 22 e 23 ottobre 2012 a Milano, presso il Palazzo Giureconsulti, i protagonisti saranno le Città Elettriche: sistemi e veicoli per la mobilità ed i trasporti, pubblici ed individuali, il tema Ava – Town: città digitale, città della sostenibilità e la prima edizione degli Hackathon della mobilità. Oltre al programma dei convegni, sarà presente un area espositiva che ospiterà veicoli a basso o nullo impatto ambientale.

Nell’ambito del Mobiltech 2012, verrà anche presentato il progetto per la creazione della prima autostrada elettrica italiana, sull’asse Milano Brescia. Il progetto prevede l’utilizzo di una flotta di 72 auto elettriche, 18 parcheggi di interscambio con 144 punti di ricarica presso le uscite autostradali, 10 punti di ricarica veloce, insomma un’infrastruttura innovativa con pensiline fotovoltaiche, per risparmiare 26,3 tonnellate di emissioni di CO2 al mese nell’autostrada più congestionata d’Italia.

Ci chiediamo però se il progetto così pensato, possa avere un utilità, nel momento in cui ci si andrà a ritrovare in una città dove le colonnine di ricarica sono scarse, il traffico ancora più congestionato e con problematiche relative. Non sarebbe forse necessario creare dei collegamenti migliori tra le due città e  far trovare ai pendolari dei mezzi elettrici alle due stazioni di collegamento da poter noleggiare? Soprattutto alla luce del fatto che per effettuare questa sperimentazione, si spenderanno 3,8 milioni di euro, cifra che si potrebbe tranquillamente investire per creare dei punti di scambio mezzi elettrici/mezzi pubblici.

Di andrea

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