Se sei un neo-proprietario o stai pensando di acquistare un’auto elettrica, una delle domande più comuni è: come e dove posso ricaricarla? La risposta non è unica, perché esistono diverse modalità di ricarica, ognuna con i suoi vantaggi e limiti. Oggi vediamo insieme le differenze tra una ricarica con Wallbox domestica e una ricarica senza Wallbox, magari usando semplicemente la presa di casa (detta anche “presa Schuko”), senza far saltare il contatore da 3kW.

Ricaricare senza Wallbox: si può fare, ma con qualche accortezza

Molti si chiedono se è possibile caricare l’auto elettrica col solo cavo fornito in dotazione, collegandola alla normale presa di casa. La risposta è sì, ma con alcune limitazioni ed accorgimenti importanti:

  • La ricarica avviene con potenza molto bassa, solitamente 2,3 kW su una presa Schuko standard, che equivale a circa 10-15 km di autonomia all’ora. Ma può essere sufficiente se l’auto rimane in carica 5/6 ore almeno.
  • Non è una soluzione veloce, ideale solo se l’auto rimane ferma molte ore (es. tutta la notte o in ufficio), ma se non fai molti km al giorno potrebbe essere la soluzione ideale.
  • Usare la presa domestica può mettere sotto sforzo l’impianto elettrico se non è progettato per carichi continui e può aumentare il rischio di surriscaldamento. Tradotto in parole povere, accertati che i cavi elettrici del tuo impianto abbiano uno spessore adeguato (chiedi ad un elettricista di fare una verifica)
  • Senza dispositivi di sicurezza aggiuntivi, la protezione da sovraccarichi è meno affidabile rispetto a una Wallbox.

La Wallbox: cos’è e perché conviene (anche con contatore da 3kW)

La Wallbox è una stazione di ricarica domestica progettata appositamente per auto elettriche, installata a parete:

  • Offre potenze di ricarica maggiori, normalmente da 3,7 kW fino a 22 kW, ma è possibile configurarla per lavorare anche con contratti domestici da 3 kW.
  • La Wallbox gestisce la ricarica in modo intelligente, modulando la potenza per non far saltare il contatore e bilanciando il carico con il resto degli utilizzatori domestici.
  • Fornisce sicurezza (protezione da sovraccarichi, cortocircuiti, dispersioni).
  • Permette monitoraggio tramite app e funzionalità smart come la programmazione degli orari o l’uso di energia da fonti rinnovabili domestiche.
  • Ricarica più veloce, che può arrivare a 20-60 km di autonomia all’ora (dipende dalla potenza e dal modello di auto).

Pro e contro a confronto

AspettoRicarica senza WallboxRicarica con Wallbox
Velocità di ricaricaMolto lenta (2,3 kW max)Più veloce e modulabile (fino a 22 kW)
SicurezzaDipende dall’impianto e dispositivo (fai una verifica)Alte standard di sicurezza integrate
Impatto su contatore 3 kWRischio di sovraccarico se non si gestisce beneGestione dinamica del carico senza superare limite
Costo installazioneNessuno o molto bassoMedio-alto, ma con incentivi disponibili
Comodità e monitoraggioLimitataAlta, con app dedicate e programmazione
Adatto perbasse percorrenze quotidianeUso quotidiano e frequente ricarica

Quale scegliere?

ricarica auto elettrica

Se hai un uso saltuario o un’auto con batteria piccola e puoi ricaricarla molte ore, la presa domestica può andare bene, purché l’impianto sia a norma. Se invece vuoi ricaricare l’auto più “velocemente” (sempre lento rispetto alle ricariche in strada), la Wallbox è decisamente consigliata, permette di ricaricare più velocemente e senza rischi, anche mantenendo il contatore da 3 kW grazie alla gestione intelligente del carico.

Inoltre, con gli incentivi fiscali attivi, spesso è possibile installare la Wallbox a costi contenuti o ridotti, aumentando il valore e la funzionalità della tua casa.


Ti sei fatto un idea migliore di come ricaricare la tua auto elettrica?

La ricarica di un’auto elettrica è più flessibile di quanto si pensi: puoi iniziare con una semplice presa e passare poi a soluzioni più avanzate come la Wallbox. L’importante è scegliere sempre in modo consapevole, tenendo presente sicurezza, costi e tempi di ricarica. In questo modo la mobilità elettrica diventa alla portata di tutti, sostenibile e comoda.

Di andrea